COMITATO
SALUTE PUBBLICA BUSALLA

 

Dossier: monitoraggio acque reflue IPLOM
Estate 2003


Rilevazioni ed immagini a cura del Comitato effettuate nel greto del torrente Scrivia all'altezza dello scarico dei reflui della raffineria.

Le rilevazioni relative alle condizioni ambientali non sono suffragate da misure strumentali; tuttavia, sono annotate scrupolosamente e da considerarsi attendibili.

Le foto contenute in questa pagina costituiscono il documento sullo stato del letto del torrente Scrivia il giorno 12 Luglio 2003.
Queste foto, in un formato a media risoluzione (ca. 1800x1200 pixel) sono state inviate su un Compact Disc il 4 Agosto 2003 all'ARPAL.
Questo il testo della lettera accompagnatoria il CD:

Spett. ARPAL
Dipartimento provinciale
Ufficio Acque interne e marine
Via Montesano, 5 - 16100 Genova

c.a. dott. De Grossi

Busalla, 4 agosto 2003

Spettabile Arpal,
il nostro gruppo, che si è spontaneamente e legalmente costituito ed ha tra le sue finalità quella di documentare e denunciare abusi ambientali soprattutto di natura industriale inerenti il territorio della nostra città, raccoglie e divulga da tempo immagini di degrado imputabile alla presenza della raffineria Iplom dentro l’abitato di Busalla, con le sue ricadute inquinanti in aria, acqua e suolo. Il documento visivo su supporto digitale che alleghiamo contiene una serie di foto da noi scattate sabato 12 luglio u.s. tra le ore 18.45 e le ore 19.00. Tali immagini illustrano la situazione di uno degli scarichi della Iplom nell’alveo del fiume Scrivia (con i suoi immediati dintorni). Ciò che si vede si commenta da sé (a cominciare dall’evidenza delle tracce di residuo petrolifero che galleggiano sulla superficie dell’acqua): ci limitiamo quindi ad accompagnare le immagini con alcune brevi note, invitandovi a valutare la gravità di questo stato di cose e a procedere con opportuni rilievi in loco.

Legenda del materiale allegato:
Foto 1-5: sequenza che mostra uno degli scarichi della raffineria Iplom nell’alveo del fiume Scrivia. Si osserva che la colorazione delle alghe di fiume subito sotto lo scarico appare beige chiaro mentre poco più lontano (foto 5) le alghe nell’ansa meno interessata dal deflusso sono verdi. Gli scatti 2 e 3 mostrano un dettaglio della foto 1 e vi si ravvisa chiaramente la presenza di residuo petrolifero.
Foto 6-13: il primo scatto è un’inquadratura in campo lungo dello scarico, rispetto alla quale la foto 7 è un dettaglio, dove si individuano tracce di residuo petrolifero in sospensione. Gli scatti successivi illustrano il defluire del residuo verso valle fino a raggiungere un salto di quota. In corrispondenza dello sbarramento in pietra si evidenzia la presenza di residuo oleoso (foto 12).
Foto 14-19: immagini dell’aspetto delle acque a valle dello scarico. I dettagli dati dagli scatti 16-19 mostrano con piena evidenzia tracce di petrolifero in sospensione.
Foto 20-22: Altri dettagli del portato dello scarico in corrispondenza del salto di quota. La foto 20 mostra in panoramica il punto cui si riferiscono i dettagli successivi.

Per completezza di informazione, osserviamo che il sabbione dell’alveo a valle dello scarico Iplom è intriso per decine di metri di magma petrolifero, più o meno denso secondo i tratti e visibile ad occhio nudo.
Auspichiamo che la nostra segnalazione possa dare adito a controlli puntuali e ad eventuali sanzioni. Ci rendiamo disponibili a fornire ulteriori ragguagli e con l’occasione porgiamo
Distinti Saluti

Va da sè che non appena otterremo un riscontro dall'ARPAL a questa nostra, avremo cura di renderla nota a tutti su queste pagine.
Aspettiamo con fiducia...

Tutte le immagini di questa pagina sono previews.
Clickare sulle foto per vedere la corrispondente immagine full size in una nuova sessione del Vs. browser


Foto 01:
il corridoio artificiale (vd. dossier estate 2002 ) di uscita delle acque di scarico

Foto 02 e 03:
particolari della zona relativa alla foto 01.
Si nota la presenza di residuo oleoso in sospensione.

Foto 04 e 05:
la diversa colorazione delle alghe nel letto del torrente, all'interno ed all'esterno del corridoio di scarico.

Foto 06:
lo scarico; ripresa in campo lungo effettuata dal salto di quota (foto 11 e 12).

Foto 07, 08 e 09:
diversi particolari del tratto del torrente compreso tra il corridoio di deflusso ed il salto di quota.

Foto 10, 11, 12 e 13:
il salto di quota. L'entità del residuo oleoso è visibile al meglio nelle foto 11 e 12.

Foto 14 e 15:
immagini dell'acqua del torrente nel tratto del deposito artificiale in blocchi di cemento disposti contro la sponda destra (lato scarico).

Foto 16, 17, 18 e 19: particolari del tratto di cui nelle foto 14 e 15. In ognuna delle foto si possono notare il residuo oleoso in sospensione ed i diversi colori della vegetazione acquatica.

Foto 20:
il salto di quota, campo lungo. Tutte le immagini di questa pagina sono scattate tra il corridoio artificiale di deflusso e la "diga" in pietra.
A valle della stessa, è evidente la prosecuzione della contaminazione delle acque da parte del residuo oleoso.

Foto 21 e 22: sempre a monte del salto di quota, ma dalla sponda opposta rispetto alle foto 11,12 e 13.
Qualità ed entità della contaminazione delle acque non necessitano commento.


 

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